A confronto con l’intelligenza artificiale, una serata speciale a Laigueglia

Venerdì 18 ottobre, alle 18, presso la Biblioteca Civica di Laigueglia si terrà un interessantissimo incontro dal titolo “”Capire l’intelligenza artificiale: dialogo in diretta con una IA” all’interno del quale lo psichiatra Giacinto Buscaglia dialogherà insieme ai presenti con una intelligenza artificiale. Sarà un incontro pratico e interattivo per comprenderne meglio le potenzialità e i limiti, con esempi concreti che sorprenderanno il pubblico, un’occasione dove i partecipanti potranno esplorare il futuro della tecnologia e del pensiero umano e porre direttamente domande all’intelligenza artificiale.

L’evento viene presentato proprio e con parole sue dall’Intelligenza Artificiale, alla quale il relatore ha chiesto di introdurre l’incontro in maniera accattivante, partendo dal racconto di una precedente esperienza di vita fatto da Buscaglia alla stessa IA e come se fosse lui stesso a parlare: “Circa quarant’anni fa, nella mia stanza, con il ronzio del Commodore 64 e dello ZX Spectrum, osservavo la magia di un programmino rudimentale rispondere alle domande di mia zia Carlotta. Oggi, invece, siamo di fronte a una rivoluzione che sembra uscita da un romanzo di fantascienza: l’intelligenza artificiale non solo risponde, ma impara, si adatta e collabora con noi. Non vi chiedo di essere né scettici né entusiasti, ma solo curiosi. Oggi vi invito a esplorare insieme questo mondo affascinante, senza pregiudizi, per poi decidere voi stessi se si tratta di una rivoluzione o solo di un altro capitolo della nostra storia tecnologica, perché come diceva Albert Einstein: – Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso -. Ed è proprio questa curiosità che voglio condividere con voi”.

Così commenta Alessandro Chirivì, capogruppo di maggioranza e delegato alla cultura ed al calendario delle manifestazioni del Comune di Laigueglia: “Con questo evento andiamo incontro al futuro, provando ad interagire direttamente e senza filtri con l’intelligenza artificiale, allo scopo di capirne i meccanismi e la portata che tale innovazione potrà avere in tutti i campi del sapere, dalla medicina all’amministrazione della giustizia, dall’organizzazione del lavoro all’economia, dalla psicologia alla produzione artistica, letteraria e musicale”. Continua Chirivì: “Se ci sarà interesse potremmo realizzare una serie di ulteriori incontri più approfonditi, materia per materia, per entrare con maggiore dettaglio nei mondi che potranno essere anche radicalmente modificati dall’impatto che avrà lo sviluppo della I.A., anche generativa, affrontando i problemi scientifici, sociali, ma anche e soprattutto etici che questo sviluppo porterà al centro dell’attenzione del dibattito pubblico”.

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